
SINODO 2022: LE INIZIATIVE DELLA NOSTRA COMUNITA’
La Chiesa è una comunità di fratelli e sorelle che camminano insieme, si ascoltano, si parlano con franchezza. Il percorso Sinodale 2022 della nostra parrocchia
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La Chiesa è una comunità di fratelli e sorelle che camminano insieme, si ascoltano, si parlano con franchezza. Il percorso Sinodale 2022 della nostra parrocchia
«Il processo sinodale è prima di tutto un processo spirituale. Non è un esercizio meccanico diraccolta di dati o una serie di riunioni e dibattiti.
Il termine parrocchia letteralmente significa “casa accanto”. Attraverso la parrocchia ogni cristiano sperimenta concretamente l’essere nella Chiesa e diventa corresponsabile della Missione affidata da Cristo agli Apostoli: Andate e fate miei discepoli tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo (Mt 28,19).
La domanda centrale che oggi ci poniamo è la seguente: come parlare di Dio nel nostro tempo? Come comunicare il Vangelo, per aprire strade alla sua verità salvifica nei cuori spesso chiusi dei nostri contemporanei e nelle loro menti talvolta distratte dai tanti bagliori della società? Gesù stesso, ci dicono gli Evangelisti, nell’annunciare il Regno di Dio si è interrogato su questo: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?» (Mc 4,30). Come parlare di Dio oggi? La prima risposta è che noi possiamo parlare di Dio, perché Egli ha parlato con noi. La prima condizione del parlare di Dio è quindi l’ascolto di quanto ha detto Dio stesso. Dio ha parlato con noi!
Il consiglio pastorale è un organo consultivo che contribuisce a realizzare la comunione nella Chiesa particolare come strumento di partecipazione aperto a tutte le componenti del popolo di Dio e con la guida del parroco, ha il compito di studiare, valutare e proporre conclusioni operative per quanto riguarda le attività pastorali della parrocchia. Di seguito il verbale della seduta n.48
Il Consiglio Pastorale rende il suo servizio alla comunità parrocchiale attraverso la partecipazione e la corresponsabilità, nell’ascolto attento del Signore che guida la sua Chiesa, interpretando i segni dei tempi alla luce della fede. Lasciandosi guidare dalla luce dello Spirito Santo, programma e propone alla comunità parrocchiale le risposte adeguate e tempestive alle concrete situazioni ecclesiali e sociali. Il parroco sceglie tra i membri del Consiglio stesso un segretario al quale spetta per statuto di: 1. tenere l'elenco aggiornato dei consiglieri, trasmettere loro l'avviso di convocazione e il relativo ordine del giorno entro i termini dovuti, notare le assenze e riceverne l'eventuale giustificazione; 2. raccogliere la documentazione dei lavori; 3. redigere il verbale delle riunioni e tenere l'archivio del Consiglio. Svolge le funzioni di segretario la consigliera Fabrizia Guglietta.
Un momento significativo della partecipazione all'azione pastorale della parrocchia si realizza anche mediante il "consigliare nella Chiesa", in vista del comune discernimento per il servizio al Vangelo. Il consigliare nella Chiesa non è facoltativo, ma è necessario per il cammino da compiere e per le scelte pastorali da fare. Il consiglio pastorale, in una corretta visione ecclesiologica, ha un duplice fondamentale significato: da una parte rappresenta l'immagine della fraternità e della comunione dell'intera comunità parrocchiale di cui è espressione in tutte le sue componenti, dall'altra costituisce lo strumento della decisione comune pastorale, dove il ministero della presidenza, proprio del parroco, e la corresponsabilità di tutti i fedeli devono trovare la loro sintesi.
Il Consiglio pastorale parrocchiale nella seduta del 28 gennaio u.s. ha deliberato l’attuazione di quanto richiamato nel Regolamento diocesano delle feste religiose art.10: “Ogni comitato è invitato a devolvere parte delle offerte raccolte a beneficio di un’opera di carità e di solidarietà verso i fratelli in necessità”.