Al Santuario del Colle di Lenola, mercoledì 21 agosto prende avvio la sesta edizione della “Lectura Dantis”. Dopo le tappe dedicate alla riscoperta delle radici cristiane e ai santi fondatori dell’Europa attraverso la Divina Commedia, questo itinerario prosegue con la lettura e il commento del prof. Nazareno Pandozi del canto XIX del Purgatorio dove il sommo poeta nella quinta cornice incontra prodighi e avari. Nessun segno esteriore distingue dalle altre anime quella di Papa Adriano V, egli si presenta nella sua nudità di penitente e di espiante, un uomo che prega, medita e piange davanti al quale Dante si inginocchia. Il canto purgatoriale è una delle pagine più luminose sul pontificato romano uscite dalla penna e dalla fede di Dante con la quale possiamo entrare con una chiave di lettura originale negli avvenimenti di questo anno così carichi di inquietudine, di attesa, di profezia. Papa Benedetto che rinuncia al manto pontificale e Papa Francesco, che viene dalla fine del mondo. L’uno che ha scelto il silenzio austero e la preghiera di intercessione, l’altro che annuncia il Vangelo della tenerezza e del perdono. Il canto diciannovesimo del Purgatorio sarà declamato dall’attore Giuseppe Pestillo, il commento musicale è affidato alla chitarra classica di Tiziano Rosato. Il sipario si alza alle 21.