Merhawit è una bambina di 8 anni proveniente dall'Etiopia; circa tre anni fa mentre stava giocando con suo fratello, la piccola cade in una fossa e si frattura la gamba ed il ginocchio. La sua famiglia non può permettersi delle cure adeguate, e gli ospedali della sua città non possono intervenire in maniera specialistica, prevedendo soltanto un trattamento, che comunque non permette alla bimba di camminare correttamente, come dichiarato dal Dott. Elias medico di Addis Abeba.
La Caritas parrocchiale in collaborazione con la Confraternita di San Giovanni Battista e l’Associazione Kim di Roma si è impegnata ad assicurare alla piccola Merhawit Sibhat Hagos tutte le cure necessarie, che verranno effettuate presso il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma per la sua grave patologia che consisterà in un intervento chirurgico di ricostruzione del ginocchio, per consentire a Merhawit in futuro di camminare e correre con e come gli altri bambini.
Il Progetto “Una speranza per Merhawit” nasce infatti dall’esigenza fondamentale di sostenere completamente i costi del ricovero in ospedale e del relativo intervento chirurgico. La Confraternita con i fondi 5xmille dedicati alla beneficenza, la Caritas parrocchiale con la raccolta di offerte straordinarie dell’impegno quaresimale conta di poter assicurare a Merhawit l’intervento riabilitativo. L’Associazione Kim si occuperà della logistica, delle spese per il viaggio aereo, dell’alloggio a Roma di un familiare durante tutta la degenza e convalescenza. La realizzazione degli obiettivi proposti dal progetto richiede una copertura finanziaria di 8.777,74 euro necessaria a coprire tutte le spese relative all’intervento chirurgico e all’ospedalizzazione della bambina.
Il 17 marzo, la raccolta delle offerte nelle buste dedicate o nel cestino, frutto della penitenza quaresimale, sarà devoluta a Merhawit perché la sua speranza di tornare a correre ora è anche la nostra. Leggi nella pagina del blog il progetto elaborato dalla Caritas parrocchiale in collaborazione con la Confraternita di san Giovanni Battista e l’Associazione Kim di Roma.
