CENTRO AIUTO ALLA VITA S.MARIA DEL COLLE GIOVANNI PAOLO II

Il 31 maggio il Card. Elio Sgreccia, Presidente emerito Pontificia Accademia  pro vita e Premio Europeo per la vita 2010, su invito dell'Arcivescovo di Gaeta  inaugurerà con il suo intervento il Centro di aiuto alla Vita “S. Maria del Colle – Giovanni Paolo II". L’idea è nata nel 2002 durante le celebrazioni del IV centenario del Santuario del Colle di Lenola. Passare da una devozione mariana  ideale a una devozione  mariana reale: questo l’impegno e il compito che si era posto il XII Colloquio internazionale di mariologia dal titolo: la Madre del Dio vivo a servizio della vita, e che ora nella costituzione del CAV trova di fatto la sua concretizzazione. Dopo un lungo percorso di formazione dei volontari, seguito dalla dott. Patrizia Lupo, del segretariato sociale per la vita del Vicariato di Roma,  martedì 31 maggio finalmente l’Associazione comincerà a muovere i primi passi,  in rete con tutte le Associazioni di volontariato del  terzo settore già operanti sul territorio della Diocesi e sud pontino. La prima sede operativa scelta sarà nel Comune di Fondi con l’obiettivo di raggiungere le altre sedi più importanti della Diocesi secondo un programma definito in collaborazione con la Caritas Diocesana.          In particolare il  Centro di aiuto alla vita si prefigge di offrire servizi di accoglienza, ascolto e sostegno alla maternità e paternità difficili, collegamento attivo con tutte le strutture pubbliche e private operanti sul territorio per favorire l'accoglienza della vita nascente, altresì di rispondere alle esigenze delle donne che hanno vissuto l'esperienza traumatizzante dell'aborto, attraverso programmi di sostegno psicologico e morale. Tra i compiti istituzionali del CAV sono previste iniziative culturali e di educazione  al rispetto dei valori della persona umana, della vita, della famiglia in tutti i contesti sociali di lavoro e di istruzione. A tale scopo si sono resi disponibili diversi professionisti esperti dell'età dello sviluppo e della relazione educativa, assistenti sociali, medici, biologi, bioetecisti, insegnati, psicologi, pedagogisti, laureati in scienze della comunicazione e dell'educazione. Urgono una generale mobilitazione delle coscienze e un comune sforzo etico per mettere in atto una grande strategia a favore della vita, a queste parole del Beato Giovanni Poalo II nell’enciclica Evangelium vitae il CAV ha già risposto con il desiderio di coinvolgere sempre di più i cristiani e la società civile in una grande e appassionato impegno per promuovere e diffondere la cultura della vita.